Ipercheratosi (calli e duroni): trattamenti podologici professionali a Milano

Ipercheratosi: valutazioni podologiche mirate
Le ipercheratosi rappresentano una delle condizioni più comuni riscontrate in ambito podologico e possono interessare persone di qualsiasi età, soprattutto quando si verificano alterazioni dell’appoggio o zone di attrito ripetute. All’interno dello studio Podologia Dordoni di Milano viene dedicata particolare attenzione alla valutazione di queste ipercheratosi, con un approccio informativo e clinico che analizza le cause, le manifestazioni e le soluzioni disponibili. La gestione dell'ipercheratosi richiede un’osservazione dettagliata della superficie cutanea e della distribuzione dei carichi, poiché questi ispessimenti non sono mai del tutto casuali, ma derivano da specifici meccanismi di difesa del piede.
Cosa sono le ipercheratosi cutanee del piede
Le ipercheratosi comprendono tutte quelle aree di pelle ispessita che si formano in risposta a pressioni o sfregamenti prolungati. In presenza di ipercheratosi, la cute tende ad aumentare il proprio spessore per proteggersi da stimoli meccanici continui, generando zone di rigidità che possono risultare fastidiose o dolorose durante la camminata. La loro comparsa è spesso legata a dinamiche biomeccaniche specifiche, come sovraccarichi localizzati o appoggi non corretti. Quando l’ispessimento si concentra in punti ben definiti, la pressione interna aumenta e può rendere il passo meno fluido. Conoscere la natura di queste lesioni è utile per comprenderne l’evoluzione e valutarne il trattamento più indicato.
Le cause principali: pressione, attrito e appoggi laterali
Distribuzione dei carichi e calzature
Una causa frequente della formazione di ipercheratosi (calli e duroni) riguarda la distribuzione non uniforme del peso del corpo sul piede. Le calzature troppo strette, rigide o poco ammortizzate possono determinare frizioni ripetute e creare zone di irritazione cutanea.
Anche scarpe con tomaia non adeguata o con plantare privo di sostegno possono accentuare punti di carico, favorendo reazioni della pelle che portano all’ispessimento progressivo.
Biomeccanica del piede e postura
Altri fattori includono variazioni strutturali del piede, come metatarsalgie, piede piatto o cavo, che modificano il modo in cui i carichi si distribuiscono a terra. Anche differenze nella postura globale possono influire sulle pressioni esercitate in particolari aree.
La presenza di ipercheratosi (calli e duroni) deve quindi essere analizzata considerando sempre il comportamento del piede durante il movimento, poiché l’origine del problema può trovarsi in una fase precisa della marcia.
Valutazione podologica: come viene analizzata la condizione
Durante la valutazione, il podologo osserva attentamente la zona ispessita, verificando consistenza, localizzazione e risposta alla pressione. Contestualmente, viene analizzato anche l’appoggio del piede, sia in posizione statica sia durante la camminata, così da individuare eventuali sovraccarichi. Quando utile, l’esame podoscopico offre un’immagine chiara dell’impronta plantare e delle aree di maggiore pressione, consentendo di correlare i calli e i duroni con le dinamiche di appoggio. Il quadro complessivo permette di stabilire se il trattamento debba concentrarsi sulla rimozione dell’ipercheratosi o se siano necessarie indicazioni aggiuntive per migliorare la distribuzione dei carichi.
Riduzione delle ipercheratosi
L’intervento podologico prevede tecniche specifiche per ridurre in modo controllato lo strato ispessito, ripristinando una superficie cutanea più uniforme. La procedura viene eseguita con strumenti dedicati e nel pieno rispetto dei tessuti circostanti, mantenendo un approccio conservativo.
Prevenzione delle recidive
Una parte importante della gestione riguarda la prevenzione. Quando le ipercheratosi (calli e duroni) compaiono in modo ricorrente, il podologo valuta se siano necessari cambiamenti nella calzatura, modifiche dell’appoggio o l’utilizzo di plantari su misura. La prevenzione, infatti, rappresenta un aspetto fondamentale nel mantenimento del benessere del piede, soprattutto quando le cause sono di natura biomeccanica.
Le ipercheratosi (calli e i duroni) sono sempre dolorose?
Non sempre. Il dolore compare quando l’ispessimento aumenta la pressione interna o quando la zona è sollecitata in modo continuo durante la camminata.
Le ipercheratosi possono tornare dopo il trattamento?
Sì, se le cause non vengono corrette. La prevenzione è parte integrante della gestione podologica.
Le calzature possono influire sulla formazione di ipercheratosi?
Scarpe strette, rigide o poco ammortizzate possono contribuire alla comparsa delle ipercheratosi, aumentando attrito e pressione.
Quando è consigliabile una valutazione podologica?
In presenza di ispessimenti ricorrenti, dolore durante il passo o cambiamenti improvvisi della superficie cutanea del piede.
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